Rhipsalis in ciotola

La Rhipsalis ha fusti carnosi e ramificati, che possono essere cilindrici, piatti o simili a foglie. Alcune specie presentano fusti ricadenti, rendendole perfette per essere coltivate in cesti appesi. Inoltre, produce piccoli fiori bianchi o gialli, seguiti da bacche sferiche.

Cura e Coltivazione:

• Innaffiatura: La Rhipsalis richiede annaffiature moderate, mantenendo il terriccio leggermente umido ma senza ristagni d’acqua. È importante lasciare asciugare il terreno tra un’annaffiatura e l’altra.
• Esposizione: Preferisce luoghi luminosi ma senza luce diretta del sole. Una finestra esposta a nord o la penombra sono l’ideale.
• Temperatura: Ama le temperature calde tipiche degli ambienti domestici, ma non tollera il freddo. Durante l’inverno, è bene proteggerla dalle correnti d’aria fredda.
• Terriccio: Si consiglia un terriccio specifico per cactacee, ben drenante, per evitare ristagni idrici.
• Concimazione: Durante la stagione di crescita, può essere fertilizzata con un concime liquido diluito, una volta al mese.
• Moltiplicazione: La propagazione avviene per talea o divisione dei cespi.
• Potatura: Non richiede potature regolari, ma si possono rimuovere i rami secchi o danneggiati per mantenere un aspetto ordinato.

Una Rhipsalis in una ciotola di ceramica lucida aggiunge un tocco di eleganza e stile naturale a qualsiasi ambiente. La sua struttura unica e la facilità di cura la rendono una scelta popolare per chi desidera portare un pezzo di natura in casa senza troppi sforzi. Spero che queste informazioni ti siano utili per prenderti cura della tua Rhipsalis!